08.05.2022
❗️Ho smarrito un gatto, 🐈 / ho ritrovato un gatto❗️🐈⬛
Tra chi smarrisce un gatto e chi lo ritrova e/o presuppone si tratti dello smarrito , ci sono alcune regole fondamentali che devono essere messe in atto.
Qualcuno non sa riconoscere il proprio gatto smarrito o lo confonde con il gatto di qualcun altro?
Si, Succede purtroppo.
Ultimamente un gatto ha viaggiato diverse ore in auto perché confuso con un altro gatto. Altrettante per tornare a casa sua , quella giusta.
A coloro che ci contattano direttamente lo ribadiamo sempre , ma lo scriviamo per tutti, anche se spesso sono post troppo lunghi per alcuni , che non vengono letti fino in fondo e passano ignorati.
Chi ha smarrito deve essere sicuro che sia il gatto giusto , il proprio , che riporta a casa.
Chi ha un ritrovato a casa o segnalato deve essere altrettanto certo che consegna il gatto giusto a chi lo ha smarrito . Che sia il gatto di chi lo reclama come suo.
Un microchip, correttamente registrato in banca dati ANIS ( troppi ancora i gatti con microchip estero non registrato dopo anni ) resta l’unico modo per identificare con certezza il felino. Microchip che va letto sempre.
Lettura da fare possibilmente quanto prima. Possibilmente prima che avvenga la consegna tra il probabile detentore legittimo e il ritrovante.
Perché se il gatto ritrovato a X non è quello perso a Y, ma è il gatto del vostro vicino di casa, qualche giorno dopo ci saranno due gatti dispersi. Quello ufficialmente disperso e quello del vicino di casa spostato a Y che magari lasciato uscire come faceva il disperso , si ritrova a vagare in una zona sconosciuta.
Magari lo smarrito non ha microchip ma potrebbe averlo il ritrovato , o viceversa. Sopratutto nei casi dove il gatto non ha caratteristiche particolari che lo possano identificare. I gatti neri sono tutti neri, i rossi sono rossi , i tigrati sono tigrati.
Ogni proprietario di un gatto smarrito, senza microchip, deve essere in grado di provare che il gatto è suo, e il ritrovante non deve vergognarsi o trovarsi in imbarazzo a chiedere elementi che possano confermare o meno che si tratti dello stesso gatto .
Buon senso , e magari non rifiutare consigli ed aiuto proposto eviterebbero vicende che a volte sono veramente assurde che per essere risolte implicano 100 volte il tempo che ci sarebbe voluto per leggere un microchip ed evitare stress inutili ai malcapitati felini.
Grazie a coloro che agiscono con responsabilità.